www.ilmeteo.it
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Home | Redazione | Progetto | Editoriale | Report | Agenda | Annunci
 My city 

Il nuovo satellite per l’Ambiente e la Sicurezza è made in Puglia

 Alla fine la Puglia ha fatto il grande passo verso lo spazio. E questa volta tutta da sola. Ha messo insieme alcune tra le più importanti competenze del settore aerospaziale presenti sul territorio ed ha presentato un proprio piano di sviluppo di un satellite di Osservazione della Terra. Mentre in Italia si parla di crisi, di economia che ristagna, di produzione che non decolla, in Puglia si scommette sulla ricerca e si lanciano progetti ambiziosi.

Nel contesto del Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013 -Contratto di Programma-, è stato, infatti, approvato il programma SHIRA, che prevede lo studio di un satellite di Osservazione della Terra dotato di un sensore ad alta risoluzione che acquisisce dati nella banda dell’infrarosso termico e la progettazione di un Centro di Fusione Dati localizzato in Puglia, tramite la costituzione di un consorzio di aziende regionali aventi una consolidata esperienza nel settore dell’Osservazione della Terra (Mel System s.r.l., MerMec S.p.A., Planetek Italia s.r.l., Sitael Aerospace s.r.l., VVN s.r.l., e l’aderente IMT s.r.l).

SHIRA- Satellite for High resolution InfraRed Application, questo il nome della missione spaziale, opererà nell’infrarosso termico, banda scarsamente utilizzata dai satelliti attualmente operativi. La nuova missione è inoltre complementare alle missioni attualmente previste dal Piano Spaziale Nazionale. La banda dell’infrarosso termico, sensibile a temperatura e umidità, risulta particolarmente utile in ambiti applicativi legati al monitoraggio ambientale, al monitoraggio agricolo, alla pianificazione urbana, all’analisi delle ondate di calore e dei cambiamenti climatici, nonché al monitoraggio delle calamità naturali in termini di studio dei vulcani, degli incendi boschivi, delle inondazioni costiere, ed infine in ambito di sicurezza in mare e sorveglianza dei confini.

Il progetto SHIRA prevede, inoltre, la progettazione di un Centro di Fusione Dati –CFD- ossia di un centro di integrazione e fusione di dati di Osservazione della Terra acquisiti da piattaforme satellitari, aeree e sensori di terra. Le attività di progettazione, sviluppo ed implementazione di algoritmi e procedure prototipali per la fusione di dati multi piattaforma e multi sorgente, saranno funzionali alla futura offerta di servizi e prodotti a valore aggiunto a supporto di tutti gli enti pubblici e privati che operano nei settori del monitoraggio ambientale e della sicurezza.

Coerentemente con le direttive del Piano di Sviluppo del Distretto Aerospaziale Pugliese, il Centro Fusione Dati, durante tutte le sue fasi di studio, sviluppo ed implementazione, costituirà uno dei principali strumenti regionali di sinergia ed integrazione tra il mondo scientifico e quello industriale, divenendo una delle principali infrastrutture regionali di ricerca e sviluppo nel settore spaziale.

La progettazione di un Centro Fusione Dati localizzato in Puglia aderisce, inoltre, ad una delle azioni programmatiche indicate all’interno della Convenzione tra Regione Puglia ed Agenzia Spaziale Italiana (ASI), che mira alla realizzazione di un centro di interpretazione ed integrazione dati telerilevati da satellite e rilevatori in situ localizzato nella regione stessa.

In linea con le Direttive Europee in termini di monitoraggio ambientale e sicurezza (es. Europa 2020, Direttiva Quadro sulle Acque, ecc.), la nuova missione SHIRA e gli innovativi servizi erogati dal Centro Fusione Dati contribuiranno a fornire supporto alle attività operative di controllo periodico a cui sono obbligati tutti gli Stati Membri. Il contratto di programma SHIRA, dunque, integrandosi con le principali attuali piattaforme spaziali, risponde perfettamente alle evoluzioni politiche e tecnologiche europee nel settore spaziale ed in quello ambientale. Il contratto di programma avrà durata di 24 mesi e nell’ottica di raggiungere i risultati suddetti, è strutturato secondo singoli progetti afferenti alle singole imprese ma tecnologicamente coerenti e complementari tra di loro.


N.B. Tutte le informazioni ed i contenuti (testi, grafica ed immagini) riportate sono, al meglio della nostra conoscenza, di pubblico dominio; se, involontariamente, è stato pubblicato materiale soggetto a copyright o in violazione alla legge si prega di comunicarcelo e provvederemo immediatamente a rimuoverlo.