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Mercato dell’auto nel 2012 : -19,9%

A dicembre si registrano in Italia 86.735 nuove  immatricolazioni di autovetture, con una flessione del 22,5% rispetto allo stesso mese  dello scorso anno. Nel 2012, i volumi immatricolati si attestano quindi a 1.402.089 unità, in calo del 19,9%  rispetto al 2011  “Dicembre, secondo le previsioni, chiude il 2012 con un’altra  pesante contrazione a due cifre, la tredicesima consecutiva, per il  mercato italiano dell’auto, che si posiziona sui livelli di dicembre 19931 dichiara Roberto Vavassori,  Presidente di ANFIA.  Complessivamente, nell’anno da poco concluso, abbiamo quindi perso il 20% del mercato rispetto al 2011 e il 44% rispetto al picco di immatricolazioni del 2007 (2.493.105 unità). Tra gli impegni improrogabili in agenda per il 2013, non può mancare un piano d’azione, coordinato tra rappresentanti della filiera e
organi istituzionali, per la salvaguardia e il
rilancio dell’industria automotive in Italia,
puntando ad una legislazione più
competitiva. Infatti, se la domanda di auto è crollata a -19,9% nel 2012, altrettanto consistente è il decremento della produzione di vetture (-17,8% nei primi 9 mesi del 2012) e, in generale, di autoveicoli (-15,4% nello stesso periodo e -46% rispetto ai primi 9 mesi del 2007) nel nostro Paese, ben più preoccupante visto che rischia di aggravare la già avviata emorragia di aziende del settore – soprattutto PMI poco internazionalizzate e multinazionali per le quali gli investimenti sul territorio italiano non hanno più ragion d’essere. ANFIA avanza proposte chiare sia sul fronte del mercato, sia su quello della produzione e dell’attrazione di nuovi investimenti – prosegue Vavassori. Nel primo caso, rivedere provvedimenti troppo penalizzanti: riduzione della deducibilità del costo delle vetture aziendali, imposta sulle autovetture sportive e IPT, in vista di una riduzione della pressione fiscale su automobilisti e imprese, da ieri, invece, ancora in aumento, con l’incremento periodico biennale delle sanzioni stradali (+5,4%), e gli aumenti – in media, secondo le prime stime, del 2,9% rispetto al 2012 – dei pedaggi autostradali. Riduzione dei costi dell’energia, credito d’imposta strutturale per gli investimenti in R&D, miglioramento delle condizioni di accesso al credito per le aziende – a tassi coerenti con quelli praticati dalla BEI – sono, invece, le condizioni per il rilancio della competitività e dell’attrattività del Sistema Paese”. Secondo i dati ISTAT, a dicembre l’indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta, passando da 84,9 a 85,7 (base 2005=100). I giudizi sulla convenienza  all’acquisto immediato di beni durevoli – tra cui l’automobile – aumentano lievemente  (da -111 a -110 il relativo saldo), mentre in ulteriore  diminuzione sono valutate le  intenzioni di acquisto futuro (da -70 a -81).  I dati preliminari relativi alle immatricolazioni per alimentazione
confermano i  buoni risultati riportati, negli scorsi mesi, dalle alimentazioni alternative (vetture  a  GPL, a metano, elettriche e ibride) che, nel 2012, raggiungono
una quota di mercato
del 13,5% contro il 5,6% del 2011. Questo va a beneficio della riduzione delle emissioni medie di CO2 delle vetture nuove vendute che, nei primi 11 mesi del 2012, si attestano a 126,3 g/km – record positivo per l’Italia
– contro una media di 129,9
g/km a fine 2011. Le vetture a GPL immatricolate a dicembre rappresentano l’11% del  totale immatricolato (e il 9,1% nell’intero 2012), contro il 5,2% di un anno fa, mentre per il metano la quota di mercato si attesta al 4,4% a dicembre (e al 3,8% nell’intero  2012) rispetto al 3,2% di dicembre 2011. Quest’ultima performance, presenta ancora  buoni margini di miglioramento, considerando la capillarità insufficiente della rete di distribuzione del carburante sul territorio. La quota di  penetrazione delle vetture ibride è dello 0,9% a dicembre (e dello 0,5% nell’intero 2012), contro lo 0,3% di dicembre 2011. Ancora in recupero, le vetture diesel, che raggiungono una quota del 52,2% nel mese  (era del 51,7% a novembre), riportandosi sui livelli di un anno fa (52,1%). Nel 2012 la quota si attesta al 53,4% contro il 55,2% del 2011.  Secondo l’anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, a dicembre i  contratti siglati sono quasi 100.000, il 26,5% in meno rispetto a
dicembre 2011. Nel  2012, gli ordini ammontano a circa 1.370.000, quasi il 21% in meno
rispetto al 2011.  Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 25.427 immatricolazioni (-20,4%), con una quota di mercato del 29,3%, in crescita di 0,8 punti rispetto a un anno fa.  I marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati)
totalizzano 25.384  immatricolazioni (-20,2%), con una quota di mercato del 29,3%, in
crescita di 0,9 punti  rispetto ad un anno fa. Tutte le marche italiane presentano una contrazione a due cifre  nel mese tranne  Lamborghini, che rimane stabile sui livelli di un anno fa. Nel 2012, i volumi immatricolati dalle marche nazionali nel loro complesso si attestano a  416.089 unità (-19,8%) e la quota di mercato è stabile al 29,7%. Tutte le marche italiane riportano flessioni a due cifre. I marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano, nel 2012, 414.918 immatricolazioni (-19,4%), con una quota di mercato del 29,6%, contro il 29,4% nel 2011.  Ancora cinque i modelli italiani più venduti a dicembre: stabili in testa alla classifica Fiat Panda (6.765 unità) e Fiat Punto (4.432), seguite, al sesto posto, da Fiat 500 (2.330) e, al settimo, da Fiat 500 L (2.247), entrata in classifica a novembre, e in avanzamento, a dicembre, di tre posizioni. Infine, si colloca al decimo posto Lancia Ypsilon (2.017).  Nella top ten annuale, i primi quattro posti spettano alle  vetture italiane: Fiat Panda (117.759 unità) in testa, seguita, al secondo posto, da Fiat Punto (79.685), al terzo da Lancia Ypsilon (44.417) e, al quarto, da Fiat 500 (42.918). Alnono posto troviamo Alfa Romeo Giulietta (29.869). Nella top ten delle vetture diesel di dicembre, Fiat Panda (1.857 unità) si mantiene in testa alla classifica, mentre conquista due posizioni collocandosi al secondo posto, Fiat 500 L (1.466), entrata nella top ten a novembre. Due posizioni in avanti anche per Fiat Punto (1.204), al quarto posto, mentre al sesto troviamo Alfa  Romeo Giulietta (1.159).  Stabile in decima posizione Fiat Freemont (889). Nella top ten diesel annuale, troviamo al secondo posto Fiat Punto (25.638 unità), al terzo Alfa Romeo Giulietta (19.978) e al nono Fiat Panda (16.042). Con 324.531 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari  nel mese, registra una contrazione a doppia cifra (-16,1%) il mercato  dell’usato. Il calo  complessivo, nel 2012, si attesta al 9,7%, per un totale di 4.125.266 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari.

8 gennaio 2013


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